Introduzione
Lo stato di flow, letteralmente stato di flusso, è una sensazione di totale focalizzazione e concentrazione assoluta.
Questo termine venne usato per la prima volta dallo psicologo ungherese Mihaly Csikszentmihalyi per definire uno stato di perfetta armonia tra corpo e mente, in quella che potrebbe essere definita come una sorta di trance.
Come possiamo individuare lo stato di flow e come si può raggiungere? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Cos’è lo stato di flow?
Lo stato di flow è spesso associato ad attività che richiedono grande concentrazione come suonare uno strumento, leggere, praticare uno sport o studiare.
Csikszentmihalyi, nei suoi studi, dichiara che la grande concentrazione mentale porta a uno stato di piacere e a un senso di chiarezza che permette di avere il pieno controllo della situazione e di estraniarti da te stesso e da quello che ti circonda, quasi come se ti trovassi in un’altra dimensione.
Il nostro sistema nervoso, quando è completamente immerso in qualcosa non si ferma a pensare ad altro: al tempo, al proprio corpo, alla stanchezza, ai problemi. Questo è lo stato di flow.
Stato di Flow nello studio
Le caratteristiche principali dello stato di flow sono quindi: massima concentrazione ed efficienza; focalizzazione totale in un’attività tanto da perdere la concezione del tempo e dello spazio circostante. Nel libro “Professione: studente 30 e lode“, Matteo Salvo racconta di quanto sia importante definire un piano di studi per poter rimanere focalizzati sui propri obiettivi e affrontare con serenità esami scritti e orali.
Per questo motivo, d’ora in avanti, parleremo dello stato di flow riferito allo studio, importantissimo per riuscire a ottimizzare il tempo che dedichiamo alla preparazione delle prove scritte e esami orali.
Come raggiungere lo stato di flow?
Ecco alcuni elementi da tenere in considerazione per poter raggiungere lo stato di flow nello studio:
- l’ambiente circostante;
- la definizione degli obiettivi;
- una respirazione lenta e profonda;
- il dialogo interno e le immagini mentali.
Per raggiungere lo stato di flow mentre studiamo, è necessario innanzitutto trovarsi in un ambiente in cui ci sentiamo a nostro agio e dove non ci sono distrazioni o interferenze.
Se, per esempio, non riesci a studiare a casa perché sai che finiresti per perdere tempo, potresti spostarti in un’aula studio o in un locale tranquillo con una buona connessione Wi-fi.
Potresti anche provare a isolarti completamente dall’ambiente circostante utilizzando delle cuffie anti rumore, in modo da focalizzare l’attenzione solo su quello sui libri di testo.
Inoltre, è fondamentale fissarsi degli obbiettivi di studio da raggiungere e delle tempistiche per portare a termine le sessioni di studio prefissate.
Per fare ciò puoi, per esempio, utilizzare un timer per monitorare le pagine che riesci a studiare in un arco di tempo prestabilito (la durata di una sessione di studio ideale è di circa quaranta minuti) in modo da poter monitorare i tuoi progressi e migliorare con il tempo la tua organizzazione.
Un’altra tecnica importante per riuscire a raggiungere lo stato di flow nello studio è quella di concentrarsi sulla respirazione: prova ad ascoltare il tuo respiro mentre inspiri ed espiri in modo lento e profondo, in questo modo riuscirai anche a controllare il tuo stato emotivo e affrontare i momenti di difficoltà o di crisi con maggiore consapevolezza e serenità.
Altro elemento fondamentale per raggiungere lo stato di massima concentrazione nello studio è il dialogo interno e la creazione di immagini mentali.
L’importante è essere sintetici e diretti con se stessi comunicando messaggi positivi e di incoraggiamento e creando immagini nella nostra mente che ci permettano di raggiungere uno stato di massima concentrazione.
Per esempio, prova a ripetere a te stesso parole come: concentrazione e focus e vedrai che ti aiuterà a ricordarti di non lasciare che la mente si distragga. Metti da parte le insicurezze e le preoccupazioni in modo da essere totalmente libero di concentrarti sullo studio per tutto il tempo che è necessario e rendi trasforma le tue sessioni in momenti coinvolgenti e attivi in modo da non viverli come un’imposizione ma piuttosto come un’occasione di crescita.