Come Superare i Quiz per la Patente di Guida ⋆ Matteo Salvo
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Come superare il quiz per la patente di guida

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Introduzione

I quiz per la patente sono un argomento che spesso ci viene chiesto. In questi anni, io e il mio staff abbiamo ricevuto tanti messaggi di persone chiamate ad affrontare l’esame teorico per la patente di guida.

Richieste arrivate da diciottenni, desiderosi di entrare finalmente nel “mondo dei grandi”. Ma anche e soprattutto da parte di esaminandi più avanti negli anni che, per motivi vari, avevano sempre rimandato il momento di mettersi al volante.

La risposta per tutti è molto semplice. Superare i quiz per la patente è facile se si utilizza il giusto metodo. In questo articolo ti spiego come.

Un esempio di quiz per la patente

Anche per i quiz della patente, partire dalla fine

“Partire dalla fine” è un concetto che tiro sempre in ballo durante i miei corsi o negli interventi nei convegni.

Per “partire dalla fine” intendo un concetto semplice: smettere di studiare la teoria – nel caso della patente, appunto – e affrontare subito i test.

Ad alcuni dei test saprai rispondere facilmente e in modo immediato. Ad altri invece potresti dare risposte errate, come naturale che sia. In questo caso, constatato che non conosci ancora bene l’argomento, andrai ad approfondirlo sul libro di teoria.

Partire dalla fine ti permetterà di focalizzarti su quello che serve davvero sapere e che ti verrà chiesto all’esame..

È esattamente come affrontare un’interrogazione a scuola. Prima di leggere l’intero capitolo del libro, vai direttamente al fondo e consulta le domande di verifica. Queste ti aiuteranno a capire quali sono le informazioni veramente importanti da sapere. In più ti agevoleranno per l’esame: tirando in ballo il principio di Pareto, possiamo dire che il 20% di queste domande verrà chiesto l’80% delle volte.

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Le tecniche di memorizzazione per i quiz

Per riuscire a superare i quiz della patente di guida, le tecniche di memoria possono venirti in aiuto rendendoti la vita più semplice.

Come detto nell’introduzione, affrontare i quiz – o un concorso pubblico – senza un metodo e affidandosi solo a quanto studiato o ai ricordi della scuola, tutto diventa molto più complicato. Con le giuste tecniche e l’allenamento sarà invece più facile per te approcciarti alla prova.

Avere a disposizione il database con tutte le domande ti aiuterà a lavorare soprattutto sui quiz e meno sul libro di teoria.

Vuoi sapere qual è la tecnica più efficiente? Memorizzare il punto chiave della domanda e il punto chiave della risposta e metterli insieme grazie all’utilizzo del P.A.V., Paradosso, Azione, Vivido.

Esempio di una domanda per un quiz

Ecco un esempio che può aiutarti a chiarire l’argomento. Immaginiamo che questa sia la domanda:

Allo zoo di Parigi possono stare soltanto:
1) elefanti, giraffe, leoni
2) elefanti, coccodrilli, giaguari
3) giraffe, elefanti, ippopotami

Questo esempio, completamente inventato, serve per dare un’idea della difficoltà che puoi incontrare. Alcune domande, o le sai o non le sai. Non puoi arrivarci con il solo ragionamento.

Ipotizziamo che la risposta corretta sia la numero 2. La cosa che devi notare è che la parola “coccodrilli” compare solo in quella risposta.

Allora immagina ad esempio uno zoo sotto la Tour Eiffel e questa sarà l’immagine per il punto chiave della domanda. All’interno di questo zoo immagina che ci sia un coccodrillo a dare il benvenuto a tutti i visitatori: questa sarà l’immagine per il punto chiave della risposta corretta. Unite, queste 2 immagini, ti aiuteranno a ricordare domanda e risposta.

Per arrivare a guidare l'auto è necessario superare i quiz

L’importanza dei ripassi per ricordare i quiz

Dopo aver memorizzato i test con questo metodo, devi procede con dei ripassi progressivi. Questo servirà per trasferire le informazioni nella memoria a lungo termine.

Questi ripassi delle associazioni di immagini andranno fatti più volte: dopo un’ora, poi dopo un giorno, una settimana e un mese.

Lavorare sulle banche dati

L’apprendimento dei quiz – compresi quelli per la patente di guida – si contraddistingue per una caratteristica unica nel suo genere: la memoria di riconoscimento.

A differenza dell’apprendimento di un testo, con i quiz hai già a disposizione il materiale relativo alle domande e alle risposte che dovrai poi affrontare nel test.

L’obiettivo è riuscire a identificare la risposta corretta per ciascuna domanda grazie alla memoria di riconoscimento. Questo rende la fase di apprendimento molto più veloce.

test risposta multipla

Come studiare una banca dati, 7 consigli utili

Abbiamo parlato della banca dati e dell’importanza di riuscire a memorizzare le domande e le risposte che poi troverai all’esame. Qui ti ricordo quanto detto finora riassumendo le 7 strategie mnemoniche che ti consentiranno di prepararti con ancora più precisione.

  1. Memorizza solo la risposta corretta per ciascuna domanda;
  2. Identifica un dettaglio di riconoscimento per la domanda e un altro per la risposta corretta;
  3. Trasforma in immagini mentali questi due dettagli;
  4. Coinvolgi emotivamente i tuoi 5 sensi;
  5. Associa l’immagine che identifica la domanda con quella della relativa risposta corretta, grazie al P.A.V.;
  6. Ripassa immediatamente i quiz;
  7. Consolida i quiz, nella Memoria a Lungo Termine.

Come approcciare l’esame a quiz della patente

Tornando alla patente, partire dai quiz ti rende più efficace per la prova esame.

Il consiglio che ti do è quello, appena iniziata la prova, di leggere tutti i test presenti sulla scheda e di rispondere subito a quelli di cui sei sicuro della risposta esatta.

Soffermarsi su ogni singola domanda rischia di destabilizzarti, crearti insicurezza e farti aumentare l’agitazione. Non il miglior approccio per affrontare un esame.

Per riassumere, la procedura ideale è:  

  1. Leggi prima tutti i quiz e rispondi subito a quelli che sai;
  2. Leggi quelli a cui non hai dato risposta e considera solo quelli di cui puoi ricavare la risposta tramite il ragionamento;
  3. Per ultimo vai a prendere in considerazione quelli che restano.

Applicando alla lettera questo sistema, durante l’esame non dovrai neanche leggere tutte le risposte. Mentre leggi la domanda, già andrai a cercare la risposta corretta.

Inoltre non bisogna trascurare il fatto che questo tipo di prove è difficile da superare anche per il fattore stress.

A volte puoi cadere in confusione anche sulle domande sulle quali eri più sicuro. Per questo, può essere utile lavorare anche sulla gestione dell’emotività, sulla concentrazione e il rilassamento, per metterti nella miglior condizione mentale.

Come memorizzare i numeri di targa

Restando in tema, ne approfitto per consigliarti un modo per imparare a memorizzare 2 dati legati all’ambiente della memorizzazione: il numero di targa e il numero della patente.

Quante volte ti vengono chiesti questi 2 dati? E ogni volta devi cercare la patente e il libretto di circolazione dell’auto. Tutto risolvibile con il giusto metodo, ovviamente con le tecniche di memoria.

Partiamo dalla targa. Negli anni, in Italia il formato è cambiato. Non troviamo più le sigle delle singole province, ma altri dati alfanumerici. Per la precisione: 2 lettere, 3 numeri e altre 2 lettere.

Per memorizzarli, dovrai ricorrere alla conversione fonetica e al P.A.V.

Per le coppie di lettere, cerca una parola che possa ricordarle. Una parola che ti faccia subito venire in mente ognuna delle 2 coppie, in modo istintivo.

Per i 3 numeri, sfrutta invece la conversione fonetica, cercando una parola composta dalle 3 lettere a cui corrispondono i numeri.

A questo punto, non ti resta che comporre una breve storiella – usando il P.A.V. – che contenga le 3 parole che hai trovato, chiaramente nel giusto senso. All’inizio quella che rappresenta la prima coppia di lettere, poi i 3 numeri e infine la seconda coppia di lettere.

Facciamo un esempio. Prendiamo la targa GG 148 CN. Prima dobbiamo trovare una parola che richiami GG. Possiamo fare riferimento a un amico che si chiama Gigi, oppure a Topo Gigio. Per il numero 159, la parola deve essere formata da T/D (che sta per 1), L (per 5) e P/B (9). Come Talpa. Oppure composta da 2 parole come Tela e Boa. Infine per CN possiamo pensare alla Cina.

Non ci resta che creare la storiella, del tipo: il nostro amico Gigi trova in giardino una Talpa (immaginandola enorme e in movimento) e questa tiene tra le zampe una piccola bandiera della Cina. Ovviamente più sarà strana questa storia e più facile sarà ricordarla.

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Come memorizzare il numero della patente

Per memorizzare il numero della patente, il principio sarà lo stesso. Anche questo è composto da lettere e numeri, 10 caratteri in totale, che variano da patente a patente.

Con la conversione fonetica e il P.A.V. bisogna creare una storia simile a quella utilizzata per memorizzare la targa.

Conclusione

Le tecniche di memoria possono essere molto utili per superare i quiz della patente di guida. Riuscire a memorizzare il database di domande e risposte è il modo per rendere più semplice e veloce l’intera procedura, permettendoti di concentrarti su quello che verrà chiesto all’esame.

Grazie al P.A.V. (Paradosso Azione Vivido) e alla conversione fonetica sarà possibile memorizzare in poco tempo anche la targa del tuo veicolo e il numero della patente.  

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