Come Scrivere una Tesi di Laurea : La Guida Definitiva ⋆ Matteo Salvo
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Consigli per scrivere la tesi di laurea

Metodo Studio Universitario#

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Introduzione

Ci siamo, ce l’hai quasi fatta, il tuo percorso di laurea è praticamente giunto al termine e ti manca “solo” scrivere la tesi.

Giungere alla tesi costituisce un momento importante della nostra carriera universitaria: l’obiettivo finale é ormai quasi raggiunto, tocca fare solo l’ultimo sforzo!

Si tratta però di uno sprint finale per niente semplice da compiere perché ci si confronta con un tipo di lavoro del tutto nuovo e molto impegnativo, ovvero scrivere di proprio pugno qualche centinaio di pagine su un determinato argomento.

Un tale arduo compito può portare, soprattutto nella fase iniziale, ansia e frustrazione. Molti si bloccano per mesi interi poiché non sanno come affrontare il tutto. Quello che fa più paura é l’incapacità di organizzare una grossa mole di lavoro alla quale non si é abituati e per questo non si sa da dove cominciare.

Il segreto per iniziare bene questo tipo di lavoro é una buona pianificazione!

Prima di iniziare ti ricordo che ho dedicato un intero capitolo alla “Tesi di Laurea” nel mio libro “Professione Studente 30 e Lode“.

Programmazione dei tempi

La pianificazione è una parte fondamentale del tuo lavoro e come tale deve cominciare con largo anticipo. Infatti:

  • ricercare il materiale richiede tempo; studiarlo ne richiede ancora di più;
  • elaborare idee, collegamenti e associazioni è opera che deve prevedere concentrazione, impegno e dedizione;
  • stendere, rileggere e limare la tesi sono fasi da curare con attenzione;
  • se un esame di quelli residui non è andato come auspicato sarà necessario risostenerlo e, quindi, sottrarre tempo ed energia alla preparazione della tesi.
  • inoltre, è necessario tenere in considerazione eventuali imprevisti dovuti ad aspetti “burocratico-amministrativi” (risposta e disponibilità del relatore, date di scadenza, pagamento di tasse, eccetera).

Il passo successivo é stabilire orientativamente la tempistica e organizzare il lavoro. Predisporre una sorta di tabella di marcia ti incentiverà a non tempo e a non perderti d’animo!

Organizza le tue giornate tenendo conto di ciò e prefiggerti obiettivi giornalieri, settimanali e a lungo termine.

Scelta della materia e dell’argomento

Questi sono gli elementi da tenere in considerazione quando arriva il momento di scegliere l’argomento della tua tesi:

  • le tue inclinazioni: durante il tuo percorso universitario sicuramente ci saranno state materie o tematiche che ti hanno appassionato di più. Ripercorri mentalmente il tuo piano di studi e cerca di identificare un argomento che ti ha particolarmente colpito, l’hai trovato? Potrebbe essere quello giusto!
  • aspirazioni e piani futuri: un altro elemento da tenere in considerazione è senza dubbio quali sono le tue intenzioni per il futuro, sia in ambito di studio sia di lavoro, in modo da poter indirizzare la tua tesi su un argomento che possa risultare utile in questo senso.

Raccolta del materiale di studio

Dopo aver scelto l’argomento della tua tesi, è il momento di raccogliere il materiale che ti servirà per svilupparla.

  • Biblioteche, banche dati e siti Internet specialistici sono ottimi per consultare libri e materiali di approfondimento da inserire nella bibliografia.
  • Quando presenterai il tuo progetto di tesi al relatore, focalizzati su una rosa di argomenti che ti piacerebbe sviluppare e dimostrati sempre propositivo e motivato a sviluppare il tuo lavoro.
  • Il controllo delle fonti deve essere rigoroso e preciso: è fortemente controproducente estrarre qualche informazione da Internet senza valutarne la provenienza.
  • Utilizza sempre un approccio attivo, approfondisci gli argomenti che ti interessano e studia il materiale prima di includerlo nella tua tesi
  • Non dimenticare che le mappe mentali sono un ottimo strumento per organizzare il tuo lavoro e tenere sempre a mente i punti chiave e i passaggi fondamentali della tua tesi.

Introduzione della tesi

L’introduzione, serve al lettore a capire che tipo di lavoro hai svolto, eventuali problematiche che hai incontrato e le ipotesi fatte e avvalorate dalle dimostrazioni.
Nell’introduzione vanno anche inseriti i ringraziamenti rivolti a tutte quelle persone che ti sono state d’aiuto nella redazione della tua tesi; fai attenzione solo a non esagerare e farla diventare una lista di nomi lunga una pagina, non avrebbe senso.


Il testo va suddiviso in capitoli, paragrafi e sotto paragrafi con una numerazione progressiva. Tutto ciò renderà più organico e ben organizzato il nostro lavoro.

Importante é anche inserire le note, le quali hanno diverse funzioni:

  • citare le fonti degli argomenti trattati
  • contenere approfondimenti o digressioni;
  • rinviare ad altre sezioni del testo.

È importante perciò, man mano che prendi appunti, segnare sempre la fonte, ovvero pagine, autore e titolo del testo da cui hai attinto l’informazione. Molti studenti dimenticano di fare questo lavoro e poi sono costretti e riprendere i testi per poter scrivere le note, perdendo molto tempo in un lavoro frustrante e del tutto inutile. Le note vanno inserite in fondo alla pagina, con un carattere di dimensione ridotta rispetto al testo.
Per quanto riguarda impaginazione e carattere, ti consiglio di usare sobrietà e norme standard, font cioè come “times new Roman”, e non fare scelte eccentriche od esotiche. Ciò che ti farà distinguere sarà il contenuto.

La stesura della tesi

Quando la bozza sarà approvata dal relatore, inizierà la fase di stesura della tesi.

  • La tesi, che sia di ricerca o più semplicemente di compilazione, deve mostrare elementi di originalità e di competenza critica di argomenti studiati e conosciuti;
  • è fondamentale che tu abbia chiaro cosa scrivere in ogni capitolo o paragrafo: eviterai così lacune importanti, divagazioni o la ripetizione degli stessi concetti.

Conclusioni della tesi

Quando sarai giunto finalmente alla fine, sarà il momento in scrivere le conclusioni, che vanno inserite nell’ultimo capitolo della tesi. Si tratta di una delle parti più interessanti poiché ci saranno le tue riflessioni finali, scaturite della tua ricerca e avvalorate da ipotesi ben ponderate.


Spero di esserti stato d’aiuto con questi consigli e di averti trasmetto l’entusiasmo che mi ha contraddistinto nella redazione della mia tesi.
È proprio la passione che ci metterai che farà la differenza e renderà il tuo lavoro unico.

Concludo dandoti dei consigli sui materiali didattici utili se sei alla ricerca di un valido aiuto per gli ultimi anni della tua Carriera Universitaria

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